STATUTO ASSOCIAZIONE ENTE TERZO SETTORE
ART. 1 - Denominazione e sede
1. È costituito, ai sensi del D. Lgs. 117/2017, del codice civile e della normativa in materia, l’Ente del Terzo Settore denominato, "Associazione P.I.CE.A. Patologie dell’Ictus Cerebrale e Anaurisma - in memoria di Barbara Poggi - ", abbreviabile in "Associazione P.I.CE.A" che assume la forma giuridica di associazione.
2. In conseguenza dell’iscrizione nel Registro Unico Nazionale Terzo Settore, sezione organizzazioni di volontariato, istituito ai sensi del D. Lgs.117/2017, l’Ente, di seguito detto “organizzazione”, ha l’obbligo di inserire l’acronimo “ODV” o la locuzione “Organizzazione di Volontariato” nella denominazione sociale e di farne uso negli atti nella corrispondenza e nelle comunicazioni al pubblico.
3. L’organizzazione ha sede legale nel comune di Genova. Il trasferimento della sede legale all’interno del medesimo Comune può essere deliberato dall’organo di amministrazione e non comporta modifica statutaria, ma l’obbligo di comunicazione agli uffici competenti.
ART. 2 - Finalità e Attività
L’organizzazione persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante l’esercizio, in via esclusiva o principale, delle seguenti attività di interesse generale ex art. 5 del D. Lgs. 117/2017 ai punti:
c)prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modificazioni.
d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003 n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa.
g) formazione universitaria e post-universitaria.
h) ricerca scientifica e di particolare interesse sociale.
i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività d’interesse generale di cui al presente articolo.
m) servizi strumentali ad enti del Terzo settore resi da enti composti in misura non inferiore al settanta per cento da enti del Terzo settore.
l’Associazione, in particolare, si propone di migliorare l’assistenza a tutti coloro che soffrono a causa di malattie che provocano danni cerebrali di tipo vascolare (ictus ischemico, ictus emorragico, emorragia da rottura di malformazioni), anche mediante la promozione della formazione e dell’aggiornamento di medici, infermieri e volontari, nonché della ricerca scientifica in questo ambito. A tal fine l’Associazione si propone di:
promuovere la creazione e favorire l’attività di centri e persone che si dedichino al miglioramento della disabilità e alla conservazione dell’autonomia dei soggetti affetti da malattie cerebrovascolari; particolare attenzione sarà pertanto rivolta agli aspetti di riabilitazione neurologica.
Migliorare la qualità dell’assistenza fornita alle persone sofferenti di malattie vascolari cerebrali. A tal fine verrà promossa la formazione del personale assistenziale, mediante la collaborazione con altre Associazioni di volontariato e migliorando le condizioni ambientali dei Reparti di degenza; una particolare attenzione verrà dedicata all’abbattimento delle barriere architettoniche e alle condizioni alberghiere di ricovero.
Promuovere corsi di aggiornamento, seminari, congressi e conferenze incentrati sul miglioramento della formazione di tutti coloro che prestano assistenza alle persone affette da malattie cerebrovascolari e/o che svolgono attività di ricerca in questo settore anche collaborando con Associazioni infermieristiche per la formazione di personale specializzato nell’assistenza di pazienti affetti da malattia cerebrovascolare.
Promuovere l’attivazione di borse di studio, assegni di ricerca destinati a laureati che svolgano assistenza e/o ricerca per la prevenzione e la cura delle malattie vascolari cerebrali.
Contribuire alla formazione di giovani laureati attivando, con il contributo di enti pubblici o privati, borse di studio per l’estero, ove inviare i giovani più meritevoli al fine di ampliare e migliorare le conoscenze scientifiche e assistenziali in questo ambito.
Acquistare strumenti o apparecchiature idonee e utili all’assistenza e alla ricerca nel settore delle malattie cerebrovascolari, anche per successivamente donarli a strutture o enti operanti nello stesso campo"
Per perseguire tale scopo l’associazione, fra le attività connesse, potrà effettuare:
raccolte pubbliche di fondi effettuate annualmente a seguito di adesione all’associazione oppure occasionalmente, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione. Tali attività potranno essere svolte in collaborazione con altre associazioni, agenzie, fondazioni, ONG, enti pubblici e privati i cui scopi siano affini a quelli dell’Associazione. A tale scopo l’Associazione promuoverà la diffusione delle proprie attività mediante la distribuzione di materiali illustrativi, la partecipazione e promozione di incontri ed eventi finalizzati alla raccolta fondi.
e attività dell’organizzazione sono svolte prevalentemente in favore di terzi e avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati e delle persone aderenti agli enti associati.
Per il perseguimento dei propri scopi, l’organizzazione di volontariato potrà inoltre aderire anche ad altri organismi di cui condivida finalità e metodi, nonché collaborare con enti pubblici e privati al fine del conseguimento delle finalità statutarie.
ART. 3 – Attività diverse
L’organizzazione può esercitare, ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 117/2017, attività diverse da quelle di interesse generale di cui al precedente articolo, a condizione che siano secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale, e siano svolte secondo criteri e limiti definiti dai decreti applicativi del D. Lgs. 117/2017 e dalla normativa vigente.
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